come vengono usate le risorse economiche
Il confronto sul funzionamento della Scuola Europea di Parma, aperto da una lettera sul caso delle rette e proseguito con gli interventi di una rappresentante dei genitori e poi del dirigente scolastico, vede oggi una presa di posizione da parte di Stefania Bellingardi Beale, rappresentante dei genitori nel Comitato Educativo della Scuola per l’Europa di Parma. In attesa che anche esponenti della politica locale e nazionale, che tanta parte hanno avuto nella realizzazione della nuova sede dell’istituto nella zona del campus, intervengano su una questione che riguarda centinaia di famiglie e soldi pubblici, Repubblica moncler outlet trebaseleghe Parma continua così a ospitare le moncler saldi uomo varie posizioni
L’intervento del dott. Carlo Cipollone fornisce vari esempi di quell’opacità che la rappresentante dei genitori, Irene Di Jorio, denunciava qualche giorno fa su queste pagine. Ho rappresentato i genitori della Scuola per l’Europa di Parma (SEP) all’incontro annuale delle scuole “accreditate” e, in tale veste, non posso esimermi dal correggere alcune affermazioni del Dirigente, prima fra tutte quella secondo cui questo istituto sarebbe una “scuola europea”.
Non ci sono dubbi sulla natura della scuola. Chiariamolo una volta per tutte: la Scuola per l’Europa di Parma non è una scuola europea, ma una scuola “accreditata”.
Quando il dirigente della SEP ricorda l’ordinamento speciale della scuola, dimentica di aggiungere che, in base alle disposizioni normative vigenti (DL 138), la scuola si adegua alle prescrizioni di carattere nazionale e regionale dell’ordinamento italiano, poiché, in quanto “accreditata”, il riferimento all’ordinamento delle scuole europee riguarda unicamente il modello pedagogico e amministrativo. Non a caso, ogni qualvolta i genitori si rivolgono alla piumini moncler outlet Segreteria generale delle scuole europee per segnalare problemi o criticità, piumini moncler questa li rimanda al Ministero nazionale di riferimento, non trattandosi di “scuola europea”, ma, appunto, di scuola pubblica italiana “accreditata”.
La differenza è molto importante, poiché le scuole “europee” sono finanziate dall’Unione Europea, mentre le scuole “accreditate” (di tipo 2, come la SEP) sono scuole outlet moncler nazionali finanziate con soldi nazionali. La SEP riceve ogni anno dallo Stato italiano circa 10 milioni di Euro, cui si aggiunge un altro milione di Euro derivanti dall’EFSA e dalle famiglie dei, cosiddetti, alunni di “Cat. 3”.
I rappresentanti moncler bambino saldi dei genitori hanno più volte invitato la dirigenza a comunicare alle famiglie la base normativa delle richieste economiche, senza esito. Il solo “parere” pubblicato in data 25/06/2017 sulla bacheca elettronica della scuola proviene dall’attuale presidente del CDA della SEP ed è stato pubblicato con vistose cancellature. In un contesto in cui tutte le disposizioni di legge prevedono una corrispondenza fra obbligo scolastico e gratuità, risulta strano moncler bambino saldi che, in una scuola pubblica come la SEP, ci si avvalga del “parere” di un dirigente del MIUR, che attualmente presiede il CDA della scuola stessa, per giustificare un principio in conflitto con le leggi in https://www.moncleroutlet-i.org materia e in controtendenza rispetto all’evoluzione della legislazione.
La questione delle “rette” non è, quindi, che la punta dell’iceberg di un problema più generale di trasparenza che i genitori denunciano da anni. Le famiglie che chiedono chiarezza sull’uso delle risorse accordate alla scuola sono ben più delle 30 citate dal Dirigente, che sbaglia nel non riconoscere la portata del malessere che questa opacità genera nella comunità scolastica. Faccio parte di quei genitori che le rette le hanno sempre pagate e mi pongo le stesse domande di coloro che, per protesta, hanno smesso di pagarle. Una domanda ci unisce e rafforza la nostra denuncia: Perché non esiste una rendicontazione certa, comprensibile e pubblica di tutti questi soldi?
Molti commenti agli articoli di questi giorni sottolineano la difficoltà di conoscere le procedure e i criteri di valutazione per iscriversi in questa scuola. una domanda che, come rappresentanti, ci sentiamo di rilanciare perché trasparenza ed equità moncler donna nelle condizioni di accesso sono requisiti indispensabili per garantire il legame di questo istituto con il territorio in cui risiede.
Stupisce che, nel sottolineare le specificità del diploma della SEP, il Direttore faccia riferimento ad “esami integrativi” che, a suo dire, sarebbero invece necessari per chi, conseguendo un diploma di maturità italiano, volesse iscriversi ad un’università straniera. Fin dalla convenzione di Lisbona del 1997, gli Stati europei riconoscono l’equivalenza dei diplomi d’accesso dei paesi membri alle proprie università. Chi vuole fare l’università in Europa non ha quindi bisogno di alcun diploma speciale, ma di una semplice attestazione di equivalenza che deriva da una procedura amministrativa di prassi. Se, invece, il Direttore si riferisce alle “certificazioni linguistiche” richieste per l’iscrizione nelle Università di alcuni paesi, anche agli studenti della SEP come a quelli delle altre scuole italiane viene moncler saldi chiesto di fornirle per accedere agli studi universitari di certi Stati.
Le osservazioni sollevate in merito ai deficit di comunicazione sembrano, purtroppo, confermate dalle lamentele che, come rappresentanti, riceviamo quasi ogni giorno dai genitori. La parte del sito della scuola dedicata all'”Amministrazione trasparente” ne è un esempio che meriterebbe maggiore attenzione da parte degli organi di vigilanza. Aggiungo che la “costante interazione” e “gli scambi di piumini moncler uomo posta elettronica” cui il Dirigente fa allusione non garantiscono risposte alle questioni di merito sollevate dalle famiglie, nemmeno quando queste vengano inviate alla segreteria via PEC.
Fa, d’altronde, riflettere che i rappresentanti dei genitori negli organi collegiali si siano rifiutati di approvare vari verbali delle sedute poiché li ritenevano non corrispondenti al reale andamento del dibattito e ai contenuti delle loro posizioni. Chomsky dice che “il modo più efficace di limitare la democrazia è quello moncler uomo di trasferire il potere decisionale della pubblica arena a istituzioni inaffidabili” (Profit over People, New York London, Seven Stories Press, 1999). Non voglio con questo dire che la Direzione della SEP sia inaffidabile, ma sostenere la necessità di un confronto sul funzionamento di questa scuola che pare ancora lontano dalla sua conclusione.
Ci associamo alle preoccupazioni del Dirigente per la reputazione della Scuola per l’Europa di Parma, ma pensiamo che questa reputazione debba esprimere il contenuto di un percorso didattico e umano che insegni oltre ai doveri anche il valore di essere cittadini che sanno riconoscere i diritti e difenderli con spirito critico. tipicamente: che è una scuola privata, esclusiva per dipendenti Efsa o stranieri, per pochi privilegiati etc. etc.
Si tratta dell’unica scuola a vocazione internazionale della città e a mio avviso dovrebbe essere una ricchezza da valorizzare anziché reprimere nei pregiudizi. Pur essendo nata grazie all’arrivo dell’Efsa a Parma, la maggior parte dei bambini moncler saldi outlet frequentanti la sezione italiana non hanno nulla a che vedere con questa istituzione europea e, come nel nostro moncler bambino outlet caso, sono stati ammessi alla scuola a seguito di una sempice domanda di iscrizione compilata in segreteria. Si tratta infatti di moncler outlet online uomo un edificio vecchio, che era già una scuola negli anni 60, e che non è mai stato adeguato in vista del sempre imminente trasloco nella nuova sede (come si saprà poi rimandato invece per anni). Parlo di questioni critiche come la normativa antisismica, antincendio etc. Aggiungo che alcune di queste aule hanno finestre minuscole e sono posizionate nel sottotetto. si possono immaginare le temperature raggiunte a giugno/luglio (le lezioni sono terminate il 7 luglio). Volevo solo aggiungere che noi genitori della SEP non vogliamo ‘tenere lontana una certa platea’ anche perché le famiglie di questa scuola sono piuttosto eterogenee visto che con le agevolazioni Isee le rette in questione possono essere ridotte o azzerate. Il nostro timore è proprio l’opposto: molti di noi hanno scelto questa scuola anche x il valore di diversità che offre (da ogni punto di vista, sociale e culturale ) e stiamo cercando di far valere i nostri diritti anche nell’intento che questo aspetto possa essere preservato nel futuro.
Per finire, come altri hanno gia ribadito, sentiamo come una forte criticità il tema della trasparenza sulle risorse economiche gestite dalla scuola e auspichiamo al più presto un deciso intervento in merito da parte delle istituzioni preposte.
Antonio, tutte le attività che hai elencato, non sono comprese nella retta ma sono opzionali, a pagamento e vanno a coprire l’orario del tempo pieno. Quindi noi genitori, per poter lasciare i bambini a scuola fino alle 16.30, dobbiamo iscriverli ad una delle attività extrascolastiche opzionali e i costi sono a carico nostro. Tieni conto che per molte famiglie è indispensabile che ci sia questo servizio, che garantisce la possibilità di un moncler outlet orario prolungato rispetto a quello curriculare ( uscita alle 13.30 due volte a settimana e alle 15 gli altri giorni ) moncler outlet serravalle e nessuno ha mai protestato per il fatto che questo sia a pagamento. Per il prossimo anno scolastico tra l’altro, molto probabilmente queste attività non partiranno che dopo un paio di mesi dall’inizio della scuola, lasciando così molte famiglie in difficoltà. Come vedi, non è tutto oro quello che luccica. Chi difende la “retta” è chi vorrebbe fare della SEP una scuola piumini moncler scontatissimi privata, privandone appunto tutti gli altri ; chi difende la “retta”, in genere, è chi non si lamenta né dell’opacità delle procedure d’iscrizione né della scarsa democrazia all’interno della scuola. Il cuore della nostra protesta (parlo come genitore della SEP) è dire che “la SEP è una scuola pubblica, pagata con soldi pubblici, di cui tutti devono beneficiare”, è aprire la SEP al territorio, è fare progetti con le altre scuole, è far capire che alla SEP ci sono problemi che la città deve conoscere, è dire che ci sono genitori stanchi di essere chiusi in una torre d’avorio che diventa sempre più simile a una conchiglia vuota. La nostra lotta non è una lotta per 700 euro moncler outlet online shop ; è piumini moncler saldi una lotta per far luce sui finanziamenti esorbitanti che la scuola riceve e la cui destinazione resta per ora ignota. La nostra protesta riguarda dei diritti fondamentali : istruzione, partecipazione, trasparenza, democrazia. Sono valori che, alla SEP, non piacciono a tutti.